La scultura di San Donato Vescovo

La scultura di San Donato sita nell'omonima chiesa di Val della Torre è un’opera legata al culto di San Donato Vescovo di Arezzo e attribuita allo scultore Stefano Maria Clemente.
Prima dell’intervento l’opera si presentava intrisa di un sottile e persistente strato di polvere che interessava tutta la figura di San Donato ma in particolare gli incarnati. Erano inoltre visibili diverse perdite di porzioni di cromia e di strati di metallo in foglia nella doratura e argentatura su tutta l’opera. A seguito di una campagna di sondaggi stratigrafici sono state individuate tutte le fasi pittoriche e sono state messe in evidenza le campiture originali: su tutta l’opera sono state ritrovate tracce evidenti e ben conservate di strati pittorici e di metallo in foglia risalenti ad almeno due fasi precedenti a quella attuale. Stilisticamente, l’attuale decorazione è ascrivibile ad un intervento di fine ‘800 primi del ‘900, voluta probabilmente per nascondere lo stato di degrado del precedente apparato. In accordo con la D.L. e con la Funzionaria della Soprintendenza si è deciso di non rimuovere le ridipinture e di salvaguardare l’aspetto attuale dell’opera anche in ragione del valore iconografico a cui è legata la comunità valtorrese. L’intervento quindi è stato condotto nell'ottica del recupero delle cromie e degli strati pittorici presenti.
VAL DELLA TORRE (TO), CHIESA DI SAN DONATO VESCOVO E MARTIRE
Restauro della scultura lignea di San Donato Vescovo (1763?).
Tipologia intervento: restauro scultura lignea policroma e dorata.
Committente: Parrocchia di San Donato Vescovo e Martire
Direzione Lavori: Studio arch. Monica Piras, arch. Gian Piero Zoncu.
Alta sorveglianza: dott.ssa Maria Rosaria Severino – Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici del Piemonte
Durata lavori: dicembre 2012 - luglio 2013
Finanziamenti: Fondi propri della Parrocchia
Impresa consorziata esecutrice: Giorgio Garabelli