L’iscrizione recita: Ludovico Broglia, cavaliere di Gerusalemme, uomo illustre, che mentre le armate turche combattevano presso Malta contro la fortezza di Sant’Elmo, seppur vecchio, con le sue forze, ricevuta una non lieve ferita, con ammirevole lode si salvò dalla tremenda ferocia dello sfrontato tiranno (cioè Solimano il Magnifico).
Tornato come balivo di Santo Stefano, morì nell’anno del Signore 1571 il giorno 17 ottobre, all’età di 71 anni. A lui, zio benemerito e affinché la memoria di un uomo così grande si conservasse presso i posteri, Giovanni Maria e Bernardo, posero questo ricordo.
CHIERI (TO) CHIESA DI SAN DOMENICO
Restauro della lastra tombale di Ludovico Broglia, sita all'interno del campanile (XVI sec.)
Tipologia intervento: restauro bassorilievo lapideo
Committente: Convento di San Domenico
Alta sorveglianza: dott.ssa Elena Ragusa – Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici del Piemonte
Durata lavori: gennaio - marzo 2014
Finanziamenti: Associazione Carreum Potentia
Impresa consorziata esecutrice: Michelangelo Varetto
Per approfondire:
- Articolo del Corriere di Chieri del 26 settembre 2014 "Storia e fede, intreccio d'arte. San Domenico, San Leonardo e lapide Broglia"