Montanaro (TO) - Campanile comunale del complesso vittoniano
A quasi cento anni dall'ultimo restauro si torna a parlare dell'alto campanile di Montanaro, capolavoro di Bernardo Antonio Vittone.
Era il 1770 quando iniziarono i lavori per la costruzione del campanile, lo stesso anno in cui l'architetto "della luce" Vittone morì. Si tratta infatti di un'opera in età matura, molto diversa dal Santuario del Valinotto, lavoro sempre del Vittone, ma realizzato in epoca giovanile, che il Consorzio ha avuto il piacere di restaurare qualche anno fa. Il campanile del complesso Vittoniano raccoglie e fonde le esperienze di collaborazione con Juvarra, quelle con i maestri Bernini e Borromini durante la sua permanenza romana e quelle con le suggestioni del neoclassicismo agli esordi. Un'opera di 47 metri che sembra, appunto, plasmata dalla luce stessa.
Da qualche mese il Consorzio San Luca, in accordo con la Direzione Lavori e l'Ente di Tutela, è impegnato nel progetto di restauro e messa in sicurezza del campanile. Gli interventi di risanamento degli intonaci e dei modellati plastici sono stati preceduti da indagini stratigrafiche e prove di laboratorio. Questo ha permesso ai restauratori del Consorzio di agire in profondità e in superficie con idonei materiali, a base di malte scelte nella granulometria e nel tono simili all'originale, di effettuare risarcimenti delle mancanze e delle lacune con stuccature e di recuperare la continuità della struttura muraria e l'originaria sinuosità delle forme. Al termine dell'intervento saranno restituite all'opera anche le fiaccole in marmo, la snella guglia in rame e l'orologio sui quattro quadranti.
Ph: Giuseppe Zappalà