Skip to main content

Giovanni XXIII a Chieri tra assistenza e cultura

L’inutilizzo di spazi storici aulici, come la splendida cappella progettata nel 1772 dall’architetto Mario Ludovico Quarini per il Regio Ospizio di Carità di Chieri (oggi Casa di Riposo Giovanni XXIII)

e dedicata alla “Purificazione di Maria e a San Grato Vescovo”, costituisce una delle principali cause di degrado delle superfici dell’arte, e comprensibilmente l’abbandono non risparmia nemmeno i capolavori che in quegli stessi spazi vi sono eventualmente collocati. Questa è la sorte toccata a due dipinti che ci sono stati affidati per interventi di conservazione e restauro: "Cristo incontra la Veronica", attribuito al pittore e cavaliere dell’Ordine di Malta, Mattia Preti (1613 -1699) e "Presentazione di Gesù al tempio" (pittore di area piemontese, fine sec. XVII). L’obiettivo del restauro è stato quello di proporre le opere ad una più corretta lettura e maggior conservazione, culminata nell'esposizione all'interno della mostra curata dalla dott.ssa Laura Vaschetti: Il Giovanni XXIII a Chieri tra assistenza e cultura Da Casa dell’Elemosina a Regio Ospizio di Carità.

Rassegna stampa e per approfondire:

- Articolo di Centotorri di dicembre 2018 "Chieri, al "Giovanni XXIII" un capolavoro di Mattia Preti" 

- Brochure Il Giovanni XXIII a Chieri tra assistenza e cultura Da Casa dell’Elemosina a Regio Ospizio di Carità